La Mille Miglia

La gara

Nel maggio del 1952, la Campagnola, fu chiamata a partecipare ad un’altra tanto famosa quanto prestigiosa gara internazionale, insieme alla sua “rivale” sorella, la AR 51 Alfa Romeo Matta, con i colori dell’Esercito Italiano: la XIX Mille Miglia.

La gara per la prima volta nella sua storia, vedeva alla partenza anche veicoli militari inseriti in una speciale categoria, la “M”(Veicoli Militari), “correre” insieme a vetture di categoria “Granturismo”, “Turismo” e “Sport”.

Il Ministero della Difesa iscrisse 4 vetture tipo AR 51, due Fiat Campagnola e due Alfa Romeo Matta che ebbero rispettivamente i numeri 1M, 2M, 3M e 4M. La gara che si svolgeva su un percorso di mille miglia partiva da Brescia per arrivare a Roma, come tappa intermedia e quindi ritornare a Brescia attraverso due differenti percorsi, uno per l’andata e l’altro per il ritorno, ma entrambi di notevole difficoltà sia di percorso che di durata.

Tutte le vetture erano regolarmente di serie come in uso presso i rispettivi reparti di appartenenza: l’unica “preparazione” per la gara fu l’aggiunta di un faro anteriore e di gomme con battistrada stradale.

I piloti militari, tutti appartenenti al Corpo Automobilistico dell’ Esercito Italiano, corsero indossando la divisa d’ordinanza.

Le quattro vetture che partecipavano come “apripista”, dimostrarono un agonismo insospettabile, tanto che una Matta uscì di strada, e se ne classificarono 3 su 4.

Gli equipaggi erano:

1M AR 51 Fiat Campagnola: Marletta/Izzo;

2M AR 51 Fiat Campagnola: Livoti/Pagnone;

3M AR 51 Alfa Romeo Matta: Beltramini/Bruno;

4M AR 51 Alfa Romeo Matta: Costa/Verga.

Vinse l’Alfa Romeo Matta 4M che si classificò al 114° posto, condotta dal Cap. Costa e dal Ten. Verga, che realizzarono un tempo inferiore alle 17 ore.

Le Fiat AR 51 si classificarono la M1 al 157° posto e la M2 al 217°posto, rispettivamente a 41’la prima e a 1^h e 52’la seconda dal tempo di arrivo dell’AR 51 Matta.

In quell’edizione su 505 concorrenti partiti, appartenenti a 16 categorie diverse, se ne classificarono 274, e la gara, oltre a svolgersi con prove difficili anche per piloti esperti, sebbene si svolgesse a maggio, si svolse in condizioni climatiche mai favorevoli.

Quella fu l’unica partecipazione di veicoli fuoristrada e militari ad una Mille Miglia, ma di li a poco, la gara automobilistica che entusiasmò di più la nostra Nazione doveva essere sospesa per motivi di sicurezza.

In questi ultimi anni la comparsa della rievocazione della leggendaria competizione della Mille Miglia, ha permesso ai veicoli militari in possesso al Museo della Motorizzazione Militare, sia alla Matta che alla Fiat AR 51 di partecipare e “gareggiare” nuovamente accanto a veicoli d’epoca e storici di ineguagliabile valore.

Nell’ edizione 2011 della Mille Miglia la Fiat Campagnola AR 51 dell’Esercito Italiano si è classificata 124° accanto a mezzi sicuramente più blasonati, tuttavia dimostrando, come sempre, la capacità ed il valore di un mezzo ancor’oggi capace di sorprendere.

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1) “Guerra e pace. Fiat Campagnola 1951-1973”. Ruoteclassiche 72 (Apr.):16-25, 1994.

2) Alessandro Sannia “Oh Campagnola bella…”. Il Registro (Sett.-Dic.):34-37, 2004.

3) Alessandro Sannia “Le fuoristrada Fiat” All Media Ed. 2002.

4) Enrico Checchinato, Franco Melotti “Le vetture che hanno fatto la storia. Alfa Romeo AR 51-AR 52 Alfa ‘Matta’.” Giorgio Nada Ed. 2003.

5) Alessandro Sannia “Le vetture che hanno fatto la storia. Fiat Campagnola.” Giorgio Nada Ed. 2005.

6) Comando Trasporti e Materaiali dell’Esercito. “Una storia che è già leggenda. Cento anni al servizio dell’Italia. Immagini ed evoluzione del Corpo Automobilistico” (A cura di V. Capodarca) Vol. III (1945-1995). IASGA-DIFESA Ed. 1995.

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