Loghi Partner Campagnola

Dopo un lungo inverno c'era tanta voglia di mare e di sole. E noi siamo andati a cercarli entrambi, il mare un po' sullo sfondo, ma il sole bello fisso in testa.

Così è nata l'idea di un tour in Liguria, e più precisamente in Val di Vara (provincia di La Spezia), attraversata dall'omonimo fiume Vara, che sorge sul monte Matta e termina alla confluenza con il fiume Magra. E' un anfiteatro naturale di montagne dell'Appennino Ligure alle spalle del Golfo dei Poeti ed affacciate sulla splendida costa delle Cinque Terre.

Ci siamo ritrovati tutti il venerdì sera del 24 giugno a Sesta Godano per la pizzata di rigore e dare il via alle operazioni.

Partenza ufficiale del tour sabato 25 giugno con ritrovo al parco Pertini a Sesta Godano, dove abbiamo approfittato per schierare le vetture, completare la consegna di punzoni e gadget e prepararci alla partenza.

Sosta di rigore per il pieno al serbatoio e via, lungo le Valli del Biologico per un lungo tour su strade bianche, percorsi un po' più tecnici e un po' di asfalto. Tappa obbligatoria al ponte medievale sul torrente Gottero, sia per una bellissima foto di gruppo, sia per godersi il refrigerio delle fresche acque di torrente. Refrigerati e riposati siamo ripartiti (ad un quarto d'ora alla volta) in direzione dell'Agriturismo L'Antico Cornio, dove siamo arrivati belli cotti a puntino per fare onore all'ottima focaccia cotta nel forno a legna, vera specialità della casa.

Dopo una giusta pausa, tante belle chiacchiere, un pisolino sull'amaca e divagazioni abituali a cofani aperti, abbiamo ripreso le nostre vetture per rientrare a Sesta Godano.

Cena ottimamente preparata e altrettanto ottimamente gradita al ristorante Cantarana (se non provate i ravioli non sapete cosa vi perdete).

Caffè, dolcini e ammazzacaffè mandano tutti a letto.

Domenica 26 ci siamo ritrovati di nuovo a Sesta Godano di fronte al Bar U Cantu del Gottero, altra bella occasione per schierare le nostre Campagnole alle spalle della piazza del Municipio. Caffè, acqua e via di nuovo in direzione del Borgo Fantasma di Parisalla. A causa di un guasto una Campagnola rientra alla base mentre i restanti partecipanti proseguono il giro per poi ritrovarci tutti a Parisalla. Passa rapidamente la mattinata con percorsi offroad un po' più tecnici del giorno prima, con bei passaggi nei boschi che ci proteggono un po' dalla calura.

L'arrivo al Borgo Fantasma di Parisalla è suggestivo, il borgo è bellissimo ma l'abbandono lo rende surreale, forse un po' sinistro, ma girato l'angolo ci accoglie lo spazio di Parisalla Rural Hub e un fantastico buffet a base di prodotti locali. Un po' di riposo e refrigerio prima di salutarsi e riprendere la strada di casa.

Un sincero ringraziamento da parte di Mondo Campagnola 4x4 a tutti i partecipanti che hanno sfidato un caldo tropicale per essere dei nostri e ad Emilio e Gonzalo, ospiti internazionali graditissimi, che ci hanno raggiunto rispettivamente dalla Nuova Zelanda e dall'Argentina.

Ne è valsa la pena. All'anno prossimo!

Di seguito una piccola gallery